sabato 14 aprile 2012

To blog or not to blog

Nell'era dei Social Network il blog (web-log in origine, ossia "diario di rete") sembra quasi l'eredità dell'ormai vecchio web 2.0, dove per la prima volta, grazie a piattaforme come Tumblr e MSN Spaces, anche utenti poco esperti riuscivano a costruirsi un'identità in rete caricando su una pagina pubblica i propri pensieri e le proprie aspirazioni.

L'aspetto interattivo di un blog rispetto ad un sito web statico vecchia maniera sta nella possibilità da parte dei visitatori di interagire con i post commentandoli liberamente: si innescano così veri e propri dibattiti sulle questioni più disparate, con eventuali interventi e nuovi post da parte dell'autore iniziale, che in un certo senso ha il potere di dare una direzione alle discussioni ed al blog stesso.

In questi ultimi anni le persone però hanno cominciato ad interagire attraverso la rete utilizzando i Social Network che, per certi versi, richiedono meno sforzo di un blog: accessi saltuari alla piattaforma per dire "mi piace" o "+1" a qualcosa che un amico ha scritto, condivisione di contenuti esistenti come articoli letti o foto scattate, commenti ad articoli o immagini reperite sul web. Il blog è via via diventato un posto dove pubblicare notizie di rilievo, come succede nelle grandi aziende come Google che lo utilzzano per annunciare nuovi prodotti o nuove funzionalità.

Questa evoluzione, se così si può chiamare, della piattaforma che un tempo era considerata una sorta di "diario personale sul web" la sta portando ad essere più simile ad un quotidiano, dove le persone lasciano le notizie di respiro più ampio, portando i pensieri e le vicende di tutti i giorni su strumenti che le rendono più vicine alla rete di amicizie.

Quello che permettono di fare però le moderne piattaforme di blogging come ad esempio Wordpress o Blogger non è solo pubblicare post in stile "articolo" con cadenze più o meno regolari, ma anche di creare pagine tematiche e di mettere in piedi un vero e proprio mini-sito manutenibile senza bisogno di grandi conoscenze informatiche; inoltre il lato "social" della rete viene agganciato automaticamente ai post, così da poter condividere ad esempio su Facebook, Twitter e Google+ un post appena pubblicato, rendendo di fatto il blog il contenitore di informazione (come fu pensato all'inizio) e veicolando questa informazione tramite la nuova modalità di connessione con i propri amici e le proprie conoscenze.

Se volete lanciarvi nell'avventura di un vostro diario web i due siti principali sono:

  • Blogger - semplice da usare, consente di creare un blog richiedendo solamente un account Google
  • Wordpress - principalmente una piattaforma di blogging installabile sul proprio server (PHP + MySQL) permette anche di creare un account sul sito principale ed un blog associato
Buona blogging a tutti!

lunedì 9 aprile 2012

Smartphone: più di un telefonino!

Vi siete mai resi conto di quanto la tecnologia sia presente nelle nostre vite?
In ogni cosa che facciamo la tecnologia viene sempre coinvolta e in molti casi ne è parte fondamentale.
Ognuno di voi avrà sicuramente almeno un telefonino, probabilmente uno di ultima generazione, un cosiddetto smartphone, ma in quanti lo usano al pieno delle sue potenzialità?

Se sentite il bisogno di comprare l'ultimo modello di telefonino appena uscito, spendendo 500€ o più e poi lo utilizzate per chiamare e mandare sms e basta...beh lasciatevelo dire siete proprio schiavi della tecnologia!
Per cercare di aiutarvi un po' a migliorare questa vostra situazione, vi descriverò alcuni degli strumenti e applicazioni di cui potete usufruire gratuitamente.

Primo suggerimento se avete uno smartphone, ma non avete la connessione dati, beh potrete usarlo al 20% delle sue possibilità, a meno che vi accontentiate di collegarvi ai router wifi di casa e dell'ufficio, sempre che possiate. In questo senso mi viene spontaneo pensare ad una cosa: avete speso 500€ beh spendetene altri 3€ alla settimana per avere una buona connessione dati.
Bene ora che avete speso tutti questi soldi sappiate che ci sono delle applicazioni che vi fanno risparmiare qualcosina. Si tratta di quelle applicazioni che permettono di mandare dei brevi messaggi ad utenti presenti nella vostra rubrica. I due più conosciuti sono: WhatsApp e Viber. Funzionano sostanzialmente allo stesso modo e per la registrazione bisogna inserire il proprio numero di telefono, in questo modo sarà possibile agli altri vedere che voi lo avete. La comunicazione avviene tramite messaggi che vengono visualizzati uno di seguito all'altro, ovviamente entrambi gli utenti coinvolti nella "chat" devono avere il programma installato.
E' possibile anche creare dei gruppi con cui scambiare messaggi, tutto questo gratuitamente, nessun costo.

Il vostro telefonino può farvi da vero e proprio assistente personale, ricordandovi appuntamenti, segnalandovi l'arrivo di mail, ricordandovi la lista della spesa, aiutandovi a cercare ciò che volete e tutto questo può anche essere attivato tramite comando vocale.
Avete infatti già installate delle applicazioni native, cioè create da chi ha realizzato il sistema operativo, per consultare l'email e vedere l'agenda, oppure potete scaricarne altre. Una cosa che vi consiglio vivamente di fare è creare un account Gmail, che oltre a servirvi per la posta vi fornisce altre App (qui il link di approfondimento sulle Google Apps) ad esempio il calendario degli appuntamenti, che è possibile sincronizzare con l'applicazione presente sul vostro smartphone.

Qui di seguito 2 link a siti che si occupano di tenere aggiornati su tutte le migliori app per: